Perché occuparsi di conoscere se stessi? È la parte più nota, ciò che ci accompagna da sempre… eppure, per certi aspetti, è la meno conosciuta.
Il valore della conoscenza oggettiva, dello studio del mondo al di fuori di noi, che possiamo vedere, toccare, misurare, percepire con tutti i nostri sensi è ben noto; viene invece spesso trascurato il valore della conoscenza soggettiva di noi stessi, di chi siamo, che è la conoscenza fondamentale perché ci permette di vivere la vita che vogliamo vivere.
Se non sai chi sei, come fai a sapere che cosa vuoi e se quello che stai facendo è proprio la cosa giusta per te?
Non sapere chi si è, è un’incognita che chiede, anzi, urla di essere svelata. L’invito a questa ricerca è per le persone che sentono una spinta a conoscersi maggiormente.
La consapevolezza di sé non è un concetto mentale, ma un’esperienza vera, diretta, da cui ciascuno può trarre linfa e beneficio. La consapevolezza ha il potere di risanare le ferite, il dolore…ha un potere enorme anche se uno ha avuto una vita tutta “scalcagnata” e difficile. La consapevolezza risana e trasforma.
La metamorfosi della consapevolezza è il potere di azione nella vita: sapere chi si è aiuta enormemente la scelta di che cosa fare e in che direzione andare e questo libera a sua volta il potere di azione di ciascuno.
La conoscenza di sé, autentica e profonda, è un elemento che prima c’è, meglio è: non serve diventare antichi e saggi per essere consapevoli! È una dimensione dell’esistenza che va conosciuta il prima possibile e che progressivamente si esplora e si approfondisce nel tempo.
Vivere con o senza consapevolezza di sé produce due vite completamente diverse!
Come associazione proponiamo tre giorni di ricerca, l’Intensivo sull’Essere Consapevole.
Qui per maggiori informazioni sul corso L’INTENSIVO SULL’ESSERE CONSAPEVOLE.